MOTORZONE
Oronzo Montanaro vede tricolore
Duro duello nel Gruppo N tra il fasanese su Honda Civic e gli altri concorrenti. La 26° Salita della Sila ha visto protagonista Vincenzo Pezzolla
Intenso week-end motoristico per gli appassionati e i professionisti fasanesi.
IGLESIAS - Una gara mozzafiato e un grande successo di pubblico hanno caratterizzato la 28° Iglesias-Sant'Angelo, cronoscalata organizzata dall'Automobile Club Cagliari e valida come undicesima e penultima prova del CIVM 2012 e del Campionato Regionale.
Una cornice degna delle grandi occasioni ha dato vita alle sfide tra i big del Tricolore della Montagna. Dopo un duello sul filo dei decimi di secondo, sul traguardo di Sant'Angelo ha trionfato in rimonta Omar Magliona, che ha coperto due volte il percorso con il crono totale di 6'16”05 (gara-1: 3'09”11; gara-2: 3'06”94). Il sassarese della Scuderia Ateneo, portando in gara un adesivo di solidarietà per gli operai dell'Alcoa, ha così vinto davanti al pubblico di casa con la fidata Osella PA21 Evo e si è confermato campione italiano tra i prototipi CN per la terza volta consecutiva: “Come un sogno vincere gara e titolo proprio in Sardegna. Una gioia immensa dedicata a tutti quelli che hanno creduto in me”. Dietro di lui, ad appena 7 decimi, il vincitore di gara-1 Christian Merli. Il trentino della Vimotorsport non è riuscito a resistere al ritorno di Magliona nella seconda salita, ma è comunque stato autore di una performance d'autore all'esordio su un tracciato impegnativo come quello di Iglesias sfruttando al meglio l'agilità della Radical Prosport di gruppo E2/B.
Dietro ai due assi del Tricolore e autore di una performance positiva malgrado un inconveniente alla barra di torsione si è piazzato un altro sardo, il figlio d'arte Antonio Lasia del Racing Team Sorso, dunque terzo assoluto e vincitore nella categoria Under 25 con l'Osella PA20/S BMW.
Quarto assoluto è un altro sardo, Marco Satta con la Lola di F.3000, vincitore del gruppo delle monoposto E2/M. Super prestazione per il teramano Marco Gramenzi con l'Alfa 155 DTM, quinto assoluto e soprattutto vincitore di gruppo E1 Italia laureandosi campione italiano. Dietro di lui, anche in campionato, il mai domo bolognese Fulvio Giuliani con la Lancia Delta Evo. Settimo confermando il trofeo italiano degli Under 25, suo primo obiettivo a Iglesias, il ragusano Samuele Cassibba su Tatuus di F.Master. Autore del secondo miglior crono in gara-2 ma sfortunato al via di gara-1 conclude ottavo Franco Lasia, il papà di Antonio, al volante della potente Lola-Zytek.
Chiudono la top-ten assoluta i grandi duellanti della classe 2000 di gruppo E1: i sardi Giacomo Grussu (Renault Clio RS Cup) e Daniel Donisi (Opel Astra), divisi da appena due decimi.
In gruppo A vittoria e pieno di punti tricolori per la classe 1600 per il veneto della scuderia Mach 3 Sport Michele Mancin e la sua Citroen Saxo Vts, seguiti sul podio dalle due Renault Clio R3 dei sardi Roberto Salaris e Alessandro Bellu.
Duello di gruppo N per il Tricolore a favore di Oronzo Montanaro, che non si è risparmiato con l'Honda Civic Type-R riuscendo a regolare l'intramontabile Lino Vardanega. Il trevigiano della Publimedia su Mitsubishi Evo X resta comunque leader di campionato. Il pugliese Oronzo Montanaro ha vinto con il successo in gara 2, ribaltando le sorti del gruppo che sembravano segnate dopo la prima salita. Vittoria di gara 1 per l´intramontabile trevigiano di Pubblimedia Lino Vardanega, che ha osato sul tracciato in cui era all'esordio, nonostante un fastidioso sottosterzo della Mitsubishi EVO X, determinante in gara 2 in cui è arrivato terzo. Due secondi e trentatre centesimi il distacco del pugliese della Fasano Corse in gara 1, che incurante del debutto sul difficile tracciato, ha chiesto ed ottenuto il massimo alla Honda Civic Type-R, che gli ha permesso di attaccare con successo in gara 2. Terza piazza per un'altra Honda, la Civic Type-R del sardo Ignazio Nonnis.
Classifica assoluta dei primi 10: 1. Omar Magliona (Osella PA21 Evo) in 6'16”05; 2. Merli (Radical Prosport) a 0”72; 3. Lasia A. (Osella PA20/S BMW) a 10”37; 4. Satta (Lola-Zytek) a 24”86; 5. Gramenzi (Alfa Romeo 155 DTM) a 26”07; 6. Giuliani (Lancia Delta Evo) a 33”18; 7. Cassibba S. (Tatuus F.Master) a 34”13; 8. Lasia F. (Lola-Zytek) a 46”95; 9. Grussu (Renault Clio RS Cup) a 1'03”95; 10. Donisi (Opel Astra) a 1'04”19.
MONTESCURO - Sulla Sila la tradizione continua, si conferma padrone della salita ancora uno Scola. E' Domenico jr., su Osella Pa 21 della Cosenza corse, a segnare un tempo inarrivabile (4'97”81) abbassando ulteriormente il record del tracciato che lui stesso aveva soffiato a Bruccoleri durante le prove di sabato.
Una salita perfetta per il giovanissimo asso cosentino, che a fine gara non stava nella pelle: “ci tenevo a fare bene soprattutto per i miei familiari, per mio nonno in particolare. Cosa mi ha detto all'arrivo? Si è commosso. Sono felicissimo”. Scola ha tenuto a bada gli assalti dei rivali, che nulla hanno potuto contro un crono che ha lasciato il vuoto dietro. Eccellente la prova di Domenico Cubeda, su Radical Sr4 E2/B-1600 della Cubeda corse, che ha chiuso con un distacco di 14”67 abbassando il gap di oltre 20” fatto registrare in qualifica.
Terzo assoluto l'agrigentino Luigi Bruccoleri, che ha patito l'esordio su Radical riuscendo a conquistare il podio come da sua stessa previsione nel pre-gara.
Franco Leogrande, all'esordio su Elia, ha dovuto combattere con una serie di problemi (soprattutto in prova) che ne hanno rallentato l'incedere. Nulla di fatto all'esordio su Radical Prosport per il reggino di Pellaro Carmelo Scaramozzino, che ha perso olio durante la salita ed è stato costretto al ritiro.
In gruppo CN dominio solitario del cosentino Silvio Reda su Osella Pa 20 S motorizzata Bmw (in 5'28”41), visto il ritiro di Dario Gentile su Gisa Honda. Tra le vetture di gruppo E1 il pilota di Montalto Kalè ha vinto il confronto tra Alfa 147 con Salvatore Macrì chiudendo in 5'49”27 (e lasciando un distacco di 8”06 al siciliano) ed Edoardo Cappello, a 2” netti.
Tra le Minicar da segnalare l'ottima prestazione del fasanese Vincenzo Pezzolla. Primo di gruppo il lametino Angelo Mercuri su Fiat 500, in 6'34”26. A 4”72, secondo posto per Vincenzo Pezzolla su vettura gemella. Terzo il catanzarese Antonio Ferragina, a 8"38, sempre su Fiat 500. Niente da fare per Domenico Procopio sulla medesima vettura, e per Antonio Nigro (Fiat 126, Sila Racing), costretti al ritiro dopo la partenza.
Il componente del collegio esecutivo Csai Oronzo Pezzolla ha sottolineato la “grande storia di questa manifestazione che rappresenta il vanto delle cronoscalate calabresi”. Orgoglioso delle strepitose prestazioni del nipote omonimo, il veterano delle corse calabresi in salita, don Mimì Scola: “E' bellissimo seguire mio nipote in questa avventura. Ma dal prossimo anno tornerò al volante e cercherò di dare ancora filo da torcere”. Il nome degli Scola, del resto, rimane legato indissolubilmente a questa cronoscalata in quanto il giovane Domenico ha fatto registrare il nuovo record del tracciato già durante le prove del sabato: “Sono felicissimo: io detengo 13 assoluti qui in Sila, e vedere mio nipote fare così bene mi rende profondamente orgoglioso”.
CLASSIFICA ASSOLUTA: 1) Scola Domenico (Osella Pa 21/S E2/B-2000, Cosenza corse) in 4'57”81; 2) Cubeda Domenico (Radical Sr4 E2/B-1600, Cubeda corse) a 14”67, 3) Bruccoleri Luigi (Radical Prosport, Concordia), 4) Iaria Antonino (Osella Pa 20 S), a 22”11), 5) Ferragina Francesco (Elia Avrio E2/B-1300, Cosenza corse), a 26”51, 6) Antonio Ritacca (Osella Pa 20 S, Cosenza corse), a 28”96; 7) Caruso Francesco (Radical Sr4 E2/B-1300) a 29”59, 8) Reda Silvio (Osella Pa 20 S Bmw), a 30”67, 9) Leogrande Francesco (Elia Avrio Evo, E2/B-1300, Fasano corse) a 31”08; 10) Nicoletti Leonardo (Radical Prosport E2/B-1600, Sila Racing), a 31”29.
di Redazione
08/10/2012 alle 07:33:06
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